giovedì 7 dicembre 2006

A Roma ritorna la ruota degli innocenti

La ruota degli innocenti o ruota degli esposti, è uno strumento il cui primo utilizzo si fa risalire al 1188, in particolare la prima fu adottata nell'Ospedale dei Canonici di Marsiglia.
Per quanto riguarda in Italia, Una delle ultime ad essere dimessa fu la “ruota” di Padova chiusa nel 1888. Fu poi il governo Mussolini a emanare una legge in cui si faceva totale divieto dell'utilizzo delle ruote.

Si tratta di una ruota di legno disposta in orizzontale sulla parete di una chiesa, comunicante tra interno ed esterno.
I bambinio destinati ad essere abbandonati venivano posti dall'esterno sulla ruota, poi fatta girare per far finire il bambino all'interno della chiesa, dove sarebbe poi stato "salvato" da frati e altri ecclesiastici (un po' come la storia di Marcellino pane e vino).
La ruota garantiva l'anonimato ed evitava di fatto un infanticidio.
A Roma da ieri è partito il progetto per il ripristino. Si tratta di un prefabbricato, accogliente e anonimo, riscaldato e con una culla, dove mamme in difficoltà potranno lasciare i loro piccoli alle cure del Policlinico Casilino.
Il primario che segue l'iniziativa ha posto l'accento sul fatto che il suo utilizzo è volto ad evitare le brutte storie di cronaca legata a bambini gettati sui cassonetti non così rare.
La coscienza e responsabilità dei genitori eviterà un suo uso troppo alla leggera...sarà veramente così?

Curiosità: Rousseau utilizzò la ruota per i sui cinque figli...alla faccia del grande pedagogo.

Visitatori e altri dati